Il vogatore è un attrezzo molto utile di “home fitness”, che consente a chi lo usa di poter fare attività fisica ovunque, non solo in palestra. Questo strumento riesce ad attivare vari muscoli (come saprete, non tutti gli attrezzi possono farlo), aiutando inoltre l’utente a smaltire il grasso in eccesso, grazie alla riproduzione fedele dei movimenti che vengono fatti nelle canoe quando si rema.
Il tutto viene reso molto più comodo dal fatto che è possibile acquistare il vogatore per casa: in questo modo potrete allenarvi comodamente davanti alla TV o ascoltando della buona musica.
L’acquisto di un vogatore è consigliato a varie tipologie di persone: a chi vuole mantenersi in forma in modo semplice ed efficace; a chi vuole perdere peso rapidamente e in modo sano e controllato; agli appassionati di canottaggio, che durante l’inverno sono costretti a poche e selezionate uscite. Grazie al vogatore, sarà possibile sia allenarsi, facendo attività fisica in casa o in palestra, che ovviamente coltivare la passione per il canottaggio.
Sul mercato è possibile trovare davvero tantissimi modelli di vogatori, dalle misure più disparate. Il costo varia a seconda della versione del vogatore che andrete a scegliere, ma non preoccupatevi: come potrete vedere sul nostro sito, ci sono davvero prezzi adatti a tutte le tasche.
Di tutti gli attrezzi dedicati all’home fitness, il vogatore è certamente uno dei migliori in assoluto: pensate infatti che tra quelli che possiamo trovare in commercio, è uno dei pochi che riesce a farci allenare tutta la muscolatura, riuscendo così anche a farci bruciare le calorie in eccesso. Uno strumento davvero prezioso, il vogatore, che può darci una mano sia dal punto di vista dell’aspetto fisico, che della salute.
Il vogatore è uno strumento molto importante e poterlo utilizzare durante un allenamento, vuol dire mettere sostanzialmente in moto tutti i muscoli del corpo. Basti pensare che durante il classico movimento della vogata, metteremo in funzione sia la parte superiore del corpo (ci riferiamo dunque a muscoli dorsali, pettorali, addominali e braccia), che ovviamente quella inferiore. Grazie al movimento in avanti e in dietro che compie il sellino su cui andremo a sederci, riusciremo a muovere contemporaneamente sia la parte inferiore, che quella superiore del corpo. L’unione di questi due movimenti, che dovranno per forza di cose essere fatti in modo simultaneo, determineranno la vogata.
Il vogatore è uno dei pochi attrezzi dedicati all’home fitness che riesce a far lavorare sostanzialmente tutti i muscoli del corpo: sia quelli della parte superiore (muscoli dorsali, pettorali, addominali e braccia), che della parte inferiore. Una volta iniziato il vostro allenamento, vedrete che i muscoli maggiormente sollecitati saranno i dorsali: la schiena sarà infatti messa sotto sforzo sin dalla prima vogata. Prima di procedere con l’acquisto di un vogatore, consigliamo dunque di consultare il medico di famiglia o un personal trainer: informare queste queste figure professionali sul percorso di attività fisica che si vuole intraprendere, è sicuramente utile a prevenire problemi di ogni tipo.
Una volta acquistato il vogatore, siamo finalmente pronti per poterlo utilizzare. Vediamo dunque come procedere con la vogata:
si parte con le gambe raccolte, proseguendo poi con un movimento inverso che le porterà a distenderle. Un movimento molto semplice, ma che – come vedrete – interesserà tutti i muscoli della schiena: seguendo il movimento della remata, sentiremo le scapole aprirsi e chiudersi; Le braccia andranno così a simulare il movimento del remo, replicando così la remata del canottaggio, che – come forse saprete – prevede un solo remo. In alternativa potete tirare verso di voi il manubrio centrale.
Le gambe (nella fattispecie i quadricipiti) avranno poi il compito di spingere il vogatore per compiere una buona remata. Finiamo con l’addome, che dovrà essere molto contratto al fine di mantenere una corretta posizione; ricordatevi poi che la schiena dovrà essere sempre dritta e non curvata, né in avanti, né indietro.
Come potete vedere, il vogatore è davvero in grado di coinvolgere tutti i muscoli, risultando così particolarmente indicato sia a chi è abituato a sostenere allenamenti piuttosto duri, che per chi si sta affacciando adesso in questo mondo (per curiosità o per perdere peso).
Sì, si può assolutamente perdere peso allenandosi con il vogatore. L’attrezzo consente di bruciare diverse calorie attraverso l’allenamento, ciò lo rende particolarmente indicato per chi ha la necessità (ma soprattutto la voglia) di tornare in forma attraverso esercizi facili e controllati. Per verificare l’andamento del percorso, consigliamo di annotare il peso all’inizio della prima sessione di allenamenti, confrontandolo di volta in volta per tastare con mano i progressi fatti.
Sì, è assolutamente possibile utilizzare il vogatore dopo un lungo periodo d’inattività fisica. L’importante è seguire un allenamento che sia graduale, senza fare inutili sforzi all’inizio: rischiereste di stressare troppo la schiena, fare troppa fatica e di conseguenza sareste portati ad abbandonare l’allenamento dopo poche sedute. A chi si volesse avvicinare (o ri-avvicinare) al mondo dei vogatori, consigliamo dunque d’intraprendere un percorso di allenamenti per gradi, scegliendo soprattutto il modello di vogatore che possa essere effettivamente adatto alle proprie esigenze. Sarebbe bene inoltre consultare anche un medico o un personal trainer, che potranno facilmente indirizzarvi verso un piano di allenamenti che possa essere sostenibile per la vostra condizione fisica di partenza.
Scegliere un vogatore non è certo la cosa più semplice del mondo: in commercio ci sono tantissimi modelli e siti come questo possono essere utili per orientarsi nel grande oceano degli attrezzi sportivi. Per scegliere lo strumento giusto è bene fissare bene nella nostra mentre qual è l’obiettivo che vorremmo raggiungere allenandoci con il vogatore. Ovviamente le esigenze che potrà avere una persona alle prime armi non saranno mai uguali a chi ha già una certa esperienza e già immagina di sostenere un allenamento ad alti ritmi.
Una volta che avremo stabilito l’obiettivo da raggiungere, è bene procedere con l’acquisto di un modello di vogatore che sia di buona qualità: immaginando che dovremo iniziare ad allenarci tutti i giorni (o quasi), avremo bisogno di uno strumento che possa avere una resistenza molto alta. Se possibile – in base ovviamente alle vostre esigenze economiche personali – procuratevi un vogatore che abbia delle ottime caratteristiche tecniche. Queste solitamente comportano un prezzo piuttosto elevato, ma ne guadagnerete sicuramente in prestazioni.
Consigliamo dunque un vogatore che sia anche dotato di un computer in grado di valutare le performance dell’allenamento, registrando dati fondamentali quali velocità, tempi, numero di vogate e persino la durata dell’intero allenamento. L’ideale dunque è avere un vogatore con queste caratteristiche, che magari riesca anche a immagazzinare e memorizzare i vari parametri ed i progressi che avremo compiuto nel corso del tempo.
Come detto in un’altra sezione di queste “Domande frequenti”, qualora foste alle prime armi con il vogatore, potete anche iniziare con un attrezzo più economico, che vi consenta di fare la pratica necessaria per inseguire l’obiettivo che vi siete preposti. Una volta che avrete imparato a usare nella maniera migliore possibile il vogatore, sarete pronti per passare al livello successivo, acquistando un modello più completo (e dunque, come dicevamo prima, anche più costoso).
Per iniziare da zero, però, pensiamo che un vogatore di qualità media potrebbe fare al caso vostro: buoni materiali, ottima resa e prezzo contenuto. Per il futuro, si valuterà a tempo debito.
Come detto più in alto, in commercio ci sono davvero molti tipi di vogatori, che tuttavia presentano due tipi diversi di trazione (ovvero la parte della struttura del vogatore che ne determina il movimento). Vediamo insieme quali sono:
– Scandinava (o latina): si tratta di un tipo di trazione che fornisce all’utente la sensazione di stare compiendo una vera e propria remata. Questo particolare sistema è composto da due bracci situati lateralmente che riproducono in maniera piuttosto fedele il movimento della vogata in canoa. Com’è facilmente intuibile, stiamo parlando di un allenamento davvero molto tecnico, quindi sarebbe opportuno conoscere alla perfezione il movimento che dovremo andare ad eseguire, affinché l’esercizio venga svolto nel miglior modo possibile.
Sintetizzando: i vogatori a trazione scandinava sono indicati per utenti esperti, che conoscono molto bene il canottaggio o quanto meno la tecnica di remata.
– Centrale: questo tipo di trazione, invece, è assolutamente adatto sia agli utenti che stanno per iniziare a entrare nel mondo del vogatore, che a coloro i quali stanno per riprendere un percorso di allenamenti dopo un lungo periodo d’inattività fisica. La trazione centrale consente un movimento assolutamente fluido, quindi molto semplice da eseguire e alla portata di tutti.
Per affrontare un allenamento nel migliore dei modi, è importante che la tipologia di trazione del vogatore venga scelta con estrema cura: in pratica, l’attrezzo in questione dev’essere in grado di riprodurre la stessa resistenza che il remo può incontrare nell’acqua.
Vediamo dunque nello specifico i tipi di vogatore tra cui è possibile scegliere, analizzando le caratteristiche di ognuno:
Vogatore idraulico: questo è il modello più semplice, dunque anche quello più economico. È equipaggiato con uno o due pistoni, che possono funzionare sia ad aria che ad olio. Questo è un prodotto che ha innalzato in modo notevole gli standard qualitativi del vogatore, ma purtroppo non è proprio in grado di garantire l’esperienza iper-realistica di cui avremmo bisogno. Sul mercato ci sono diverse soluzioni più che soddisfacenti, ma è nostro dovere specificare che questa particolare tipologia di trazione non riesce a riprodurre la sensazione della vogata reale.
Il vogatore ad aria è un modello composto da un volano con le pale, che si attiva automaticamente con il movimento. Vediamo insieme come funziona: non appena si comincia a compiere il movimento di vogata con il vogatore, il volano con le pale di cui è composto, inizia a funzionare in modo automatico. Noteremo che la resistenza che le pale incontreranno con l’aria, riproduce esattamente quella dell’acqua nella vogata reale. L’attrezzo sembrerebbe perfetto, tuttavia nasconde almeno un paio di inconvenienti: l’eccessivo ingombro (solitamente il vogatore ad aria è installato su macchinari voluminosi, che occupano parecchio spazio) e il rumore, quasi assordante.
Vogatore a resistenza magnetica: questo modello è molto simile al vogatore ad aria, che abbiamo visto nel paragrafo precedente. Ha però una grande differenza: la resistenza non è data in questo caso dalle pale, ma bensì da un sistema di magneti che produce una resistenza elettrica. Altro punto a favore di questo tipo di vogatore è senza dubbio la sensazione di remata, che qui troviamo riprodotta in modo assolutamente fedele. Inoltre, rispetto al vogatore ad aria, questo ha il pregio di essere molto silenzioso. Una caratteristica da non sottovalutare assolutamente.
Vogatore ad acqua: qui ci troviamo di fronte a un modello che più di ogni altro ha la capacità di riprodurre l’esperienza della vogata in canoa. Attrezzato con un recipiente al cui interno è contenuta dell’acqua, riesce a produrre una resistenza incredibilmente simile a quella che potremmo trovare nei grandi bacini d’acqua. Possiamo affermare che questo è senza dubbio il miglior modello di vogatore con cui potersi allenare, anche se ha un ingombro davvero importante e un costo decisamente notevole. Ottimo, ma bisogna rifletterci su prima di acquistarlo.
I livelli di resistenza in un vogatore sono davvero molto importanti. Siamo fermamente convinti che sia fondamentale che un buon attrezzo come questo possa mettere a disposizione della sua utenza un nutrito numero di livelli di resistenza. Potrebbe sembrare una cosa scontata, ma possiamo garantirvi che non lo è affatto: in commercio ci sono attrezzi che non prevedono queste funzionalità, ed è un vero peccato. Quando vi troverete in fase di acquisto, vi consigliamo di controllare che il vogatore che avete scelto abbia dei livelli di resistenza che vadano da un minimo di 5 ad un massimo di 20.
Quando vi troverete in fase di acquisto di un vogatore, dovrete necessariamente fare attenzione alla sua struttura: parliamo di dimensioni, presenza o meno di rotelle e – non ultimo – il peso.
Partiamo proprio dalle dimensioni, che sono ovviamente dettate da fattori quali l’ingombro del vogatore aperto o chiusa (per quanto riguarda i modelli pieghevoli), aspetto importante da valutare in base agli spazi di cui si dispone in casa.
Il modello di vogatore più compatto è senza dubbio quello a pistone: lungo grossomodo sui 125 centimetri, la sua larghezza può oscillare tra i 40 e gli 80 centimetri. Per quanto riguarda l’altezza, in genere si aggira intorno ai 40 centimetri (al massimo).
Quando il vogatore è chiuso (dunque “appiattito”), può diventare quasi a scomparsa: è infatti possibile sistemarlo sotto un letto, un divano o un qualsiasi altro tipo di mobilio. Un aspetto molto comodo, che ci consentirà di riporre l’attrezzo ovunque vogliamo, senza che crei particolari problemi in casa.
Un altro punto da considerare è certamente il peso: che abbiano o meno le rotelle, sono assolutamente maneggevoli, pensate che difficilmente raggiungono i quindici chili.
Il vogatore ad acqua, invece, ha una lunghezza che può aggirarsi intorno ai due metri, con larghezza e profondità che possono arrivare a toccare i cinquanta centimetri (circa). Questo particolare modello, inoltre, non è ripiegabile: è stato infatti progettato per essere sollevato e appoggiato su di una parete verticale. Il peso del vogatore ad acqua è notevole: si aggira infatti tra i trenta e i quaranta chili con serbatoio pieno ed eventuali rotelle, che possono facilitare le operazioni di spostamento.
Quando vi troverete in procinto di acquistare il vostro primo vogatore, vi consigliamo di controllare bene il peso supportato dall’attrezzo. Generalmente viene indicato direttamente nell’apposita scheda tecnica e orientativamente un vogatore può sostenere almeno tra i novanta e i centoquaranta chili al massimo.
Come detto in altre parti di questa sezione di “Domande frequenti”, in commercio ci sono davvero molti modelli di vogatori, dalle dimensioni più disparate. Noi ci sentiamo di sconsigliare caldamente i vogatori a pistoni agli sportivi più alti di 185 cm. Le dimensioni ridotte tendenzialmente hanno una rotaia decisamente corta e questo può limitare notevolmente l’estensione del vostro movimento vogatorio.
Da qualche anno a questa parte, la maggior parte dei produttori di vogatori integra un display digitale sull’attrezzo, che può avere un’alimentazione a batteria o a corrente. Il motivo per cui è stato montato questo schermo è molto semplice: ci sarà utile per controllare gli esercizi che sosterremo al vogatore, in modo accurato. Sul display troveremo tante informazioni aggiuntive, in base al numero di sensori presenti sul macchinario. Tra i dati utili che possiamo trovare, segnaliamo la velocità, la distanza, le calorie bruciate e le pulsazioni. Pensate che un vogatore casalingo (home fitness) appartenente alla fascia economica medio-alta, può avere integrato persino un cardiofrequenzimetro, da braccia o polso, con annessa fascia pettorale. Possiamo collegarlo allo schermo in due modi: tramite un apposito cavo presente nella confezione (metodo classico), oppure attraverso la tecnologia wi-fi. Lo scopo è evidente: serve a monitorare i battiti del cuore al minuto, dunque si tratta di un elemento molto importante da tenere in considerazione, visto il tipo di allenamento che andrete a fare con il vogatore.
I programmi in un vogatore sono molto importanti: servono infatti a determinare il tipo di allenamento più adatto alle vostre esigenze e strutturano un percorso di attività fisica che vi porterà a raggiungere gli obiettivi che vi siete prefissati. Ovviamente in commercio è possibile trovare prodotti che possono offrire programmi personalizzati, per avere un allenamento sempre più mirato e che tenga conto della preparazione pregressa. Generalmente non superano la decina, ognuna concentrata su una situazione specifica.
Sono molto utili i programmi che consentono di allenare la resistenza sulla lunga distanza e per lunghi periodi temporali.
Altri programmi invece si basano quasi esclusivamente sulla potenza esplosiva: vedremo dunque scatti brevi, ma intensi.
Ci sono inoltre categorie che puntano prevalentemente sulla velocità, spingendo lo sportivo ad aumentare le proprie performance.