Praticare del buon esercizio fisico, migliorerà di molto la nostra salute. Questo ormai è un dato chiaro ed accertato da tempo. Che si tratti di andare in palestra o fare esercizio a casa oppure all’aperto, è importante non trascurare di svolgere dell’attività fisica durante il nostro tempo libero. Questo vale non solo in termini estetici, ma anzi, tutto ciò sarà capace di migliorare in primis la nostra salute complessiva, agevolando quindi oltre i muscoli, anche il sistema circolatorio e quello respiratorio.
In particolare negli ultimi tempi, si sono diffusi sempre con maggiore insistenza degli attrezzi ginnici efficaci non solo all’interno delle palestre, ma anche nelle nostre case personali. Tanti appassionati di sport o semplici amatoriali, preferiscono sfruttare al massimo macchinari che siano semplice e che garantiscano risultati eccezionali senza la necessità di uscire da casa; tra i più gettonai c’è il vogatore.
Nel seguente articolo, per l’appunto, parleremo con maggiori dettagli del vogatore, in particolare di come valutarne uno dalla struttura robusta e ben solida. Scopriremo quindi i maggiori dettagli e le principali caratteristiche di uno dei macchinari più apprezzati ed acquistati. Quindi non perdiamo altro tempo e vediamo tutto ciò che di più utile ci più essere da sapere a tal merito.
Com’è fatto un vogatore?
Sostanzialmente, un vogatore non è altro che un attrezzo ginnico che sfrutta appieno il movimento essenziale della vogata. Parliamo, in poche parole, del tradizionale movimento eseguito dai canottieri. Da molti è stato confermato che questo specifico movimento sia capace di assicurare degli ottimi risultati sia in termini di perdita di peso sia in quelli di tonificazione e rassodamento muscolare. Ma com’è fatto con esattezza un vogatore? Scopriamolo subito!
La struttura principale di un vogatore è costituita di:
- Telaio con carrello mobile e binario.
- Seggiolino ergonomico.
- Volano o manubrio.
- Pedana poggiapiedi.
In generale, tuttavia, un vogatore andrà distinto da due fattori essenziali, che sono: Sistema di resistenza e trazione. In base a questi due, sarà facile intendere se il vogatore sia o meno adatto alle nostre esigenze a al raggiungimento del nostro obiettivo finale.
Cosa va valutato per definire un vogatore stabile e robusto? Scopriamolo subito.
Prima di acquistare il nostro vogatore, sarà fondamentale valutare per bene la sua struttura e tutti i suoi componenti. Soprattutto se il nostro peso corporeo è importante, andrà di certo considerata la portata massima e se il vogatore appare già instabile e poco robusto, allora quello non sarà il prodotto adatto a noi.
Osservate bene il telaio. Dovrà apparire solido e non traballante. Conterà anche un montaggio eseguito alla perfezione, soprattutto per ciò che riguarda il sistema di trazione. Ma non solo. Anche un buon seggiolino ergonomico dovrà fare la sua parte e risultare ben saldo sul binario. Persino il carrello mobile dovrà apparire in grado di svolgere il suo compito in modo fluido e senza elementi che ne blocchino lo scorrimento.
Tra i migliori modelli di vogatori, che per antonomasia si possono definire robusti e solidi notiamo quelli con resistenza ad acqua, ad aria ed elettromagnetici. La differenza sostanziale sta nella diversa resistenza che avrà a sua volta un funzionamento a sé. Scegliere uno o l’altro dipenderà dal tipo di allenamento che vogliamo affrontare, dal prezzo che siamo disposti a pagare e dal grado di realisticità che desideriamo dal nostro vogatore.
Resistenza? Di che si tratta?
Per capire al meglio quale sia la differenza tra un vogatore e l’altro, andrà di certo saputa quale differenza ci sia tra le varie resistenze. Ecco di seguito le principali:
- Ad aria.
- Acqua.
- Elettromagnetica.
- Idraulica.
A cambiare, quindi, è il diverso modo con cui il macchinario opporrà resistenza. Ad esempio, quelli ad acqua sfruttano la presenza del liquido all’interno di una tanica specifica, questo li rende molto realistici e sono i vogatori preferiti tra i professionisti e gli appassionati di canottaggio. Sono i più costosi, ma offriranno di certo un’esperienza di allenamento molto fedele alla vera vogata in acqua. Altre resistenze come quella ad aria, sono altrettanto apprezzate; la resistenza avviene tramite un sistema di pale che scontrandosi con l’aria cominceranno ad opporre la resistenza che il più delle volte sarà regolabile per un allenamento graduale e ben studiato.
La resistenza idraulica, invece, fa parte dei vogatori più adatti ai principianti, in quanto la sua semplicità li rende perfetti per chi non è molto pratico dell’attrezzo. Il suo funzionamento è caratterizzato dalla presenza di uno o due pistoni ad aria o ad olio, coadiuvati da due differenti impugnature. È l’ideale per chi cerca un allenamento semplificato e che non richieda uno sforzo eccessivo.
E la trazione invece?
Volendo approfondire l’argomento legato al tipo di trazione, genericamente ne esistono due:
- Scandinava.
- Centrale.
Se siamo alla ricerca di un esercizio più difficoltoso e che richiederà un maggiore sforzo fisico, quella Scandinava farà al caso nostro. Il suo funzionamento si basa sul montare due bracci separati che simulano la posizione dei canottieri. Chi è poco pratico troverà l’esercizio più complesso da coordinare correttamente. Quella centrale, invece, si adatta a tutti i tipi di livelli. Risulta più pratica e richiederà meno sforzo fisico. Il volano sarà semplice ed intuitivo da tirare. Quindi è consigliato per chiunque non voglia un’esecuzione troppo macchinosa.
Quali sono i benefici di un buon programma di allenamento con vogatore?
I benefici ed i miglioramenti apportati da un vogatore non sono sono pochi. Come abbiamo già accennato, riguardano sia la struttura muscolare che il sistema circolatorio e respiratorio. Ma vediamone insieme qualche dettaglio in più:
- Rassodamento e tonificazione dei muscoli.
- Miglioramento della capacità respiratoria.
- Agilità e coordinazione migliorata.
- Perdita di peso notevole.
- Grassi bruciati in poco tempo.
- Perdita di liquidi in eccesso.
- Aumenta la potenza e la forza.
- Migliora la flessibilità complessiva.
Prezzi e costi per i vogatori più robusti attualmente sul mercato.
Se volessimo parlare più nel dettaglio dei costi, andrà sicuramente specificato il modello ed il tipo di resistenza. Tuttavia, per dei vogatori ben robusti e solidi, che siano capaci di garantire delle buone prestazioni anche a velocità notevoli, la spesa si aggirerà di certo tra i 450 euro ed oltre i 900 euro. Sono comunque ottimi prodotti, che offriranno anche parecchie funzionalità aggiuntive come programmi di allenamento, regolazione migliorata della resistenza, display digitale con supervisione dei maggiori valori d’interesse quali: calorie bruciate, numero di vogate, tempo complessivo della durata dell’allenamento, battito cardiaco ecc. Tra i marchi noti del settore, si riscontrano la SportPlus, Sportstech, Diadora ed altri altrettanto degni di attenzioni.
I materiali più comuni sono l‘acciaio, l’alluminio o il legno soprattutto per i vogatori ad acqua. Questi ultimi, sono i più robusti ed ingombrati, ma alcuni modelli sarà comunque possibile richiuderli. Anche se non avranno la prerogativa salvaspazio dei vogatori con resistenza idraulica, i più noti per dimensioni e peso ridotti.
Consigli: quindi, volendo puntare su un vogatore molto robusto e solido, l’ideale è di puntare su ottimi materiali, su delle meccaniche ben fatte e montate. Che non dia l’impressione di fragilità e che la struttura non risulti traballante. Valutate anche la giusta spesa, per logica i vogatori più robusti e solidi avranno dei prezzi più alti, ma la spesa in ogni caso sarà ripagata da una maggiore sicurezza nell’eseguire l’intero allenamento. Se siete di corporatura robusta, non sottovalutate l’importanza della portata massima del vogatore che arriva ad un valore massimo di 140 kg.